Nella foto sopra, il presidente di un’università dove uno studente è stato arrestato per possesso di marijuana tiene una conferenza stampa per scusarsi e si inchina profondamente. Questo non è una notizia falsa. Questa è la realtà del Giappone. AMO il Giappone, ma,,,,,,,,
Nelle ultime notizie, un membro della squadra di football americano di un’università giapponese è stato arrestato per possesso di marijuana, scatenando una valanga di polemiche e azioni successive che sembrerebbero quasi inconcepibili nei contesti occidentali. Ecco una disamina dell’incidente e delle sue ripercussioni, che getta luce sulle vaste disparità culturali riguardanti l’uso della marijuana e la responsabilità in Giappone rispetto all’Occidente.
Panoramica dell’incidente
L’incidente si è verificato quando le autorità hanno arrestato un membro di spicco della squadra di football americano di un’importante università giapponese per possesso di marijuana. Questa rivelazione ha scosso sia la comunità universitaria che la società nel suo insieme, poiché i reati legati alla droga sono pesantemente stigmatizzati e severamente puniti in Giappone. L’università, sotto una pressione pubblica immensa, ha risposto prontamente prendendo azioni decise non solo contro lo studente coinvolto, ma anche contro la leadership dell’istituzione.
Dissonanza culturale nella responsabilità
In una mossa che perplesserebbe molti nell’Occidente, il presidente dell’università ha rassegnato le dimissioni dal suo incarico a seguito dell’incidente. Questa dimissione non è stata il risultato di un coinvolgimento diretto nelle azioni dello studente, ma è derivata piuttosto dal concetto profondamente radicato in Giappone di responsabilità collettiva e dall’aspettativa che i leader si assumano la responsabilità per qualsiasi macchia sulla reputazione dell’istituzione. In netto contrasto con le norme occidentali, dove di solito prevale la responsabilità individuale, questo incidente mette in evidenza la prioritizzazione della coesione di gruppo e dell’immagine pubblica nella società giapponese. È importante notare che mentre il possesso di marijuana da parte di uno studente potrebbe non implicare direttamente la leadership di un’università nei contesti occidentali, le dinamiche culturali in Giappone favoriscono una diversa comprensione della responsabilità. Se un simile incidente fosse accaduto in un’università occidentale, le dimissioni del presidente o del cancelliere sarebbero altamente improbabili a meno che non vi fossero prove di negligenza o comportamento scorretto da parte loro. In sostanza, mentre le azioni degli individui sono tipicamente isolate nei contesti di responsabilità occidentali, l’approccio giapponese intreccia le azioni personali con la reputazione istituzionale più ampia, portando a ripercussioni collettive.
In conclusione, l’incidente dell’arresto per marijuana all’università giapponese serve come esempio eloquente delle forti disparità culturali nelle attitudini verso l’uso della droga e la responsabilità tra Giappone e Occidente. Sebbene l’incidente possa sembrare perplesso agli osservatori esterni, sottolinea l’importanza del contesto culturale nella comprensione delle norme sociali e delle risposte ai comportamenti scorretti.
Se un presidente universitario dovesse essere licenziato se uno studente fumasse marijuana, allora tutti i presidenti universitari in Europa e negli Stati Uniti sarebbero licenziati.