Il Giappone introduce regolamenti più rigorosi sull’uso della marijuana, segnalando un’approccio di tolleranza zero a Tokyo.

In un importante passo per rafforzare la sua posizione sul controllo delle droghe, il Giappone ha introdotto nuove e più rigide normative riguardanti l’uso della marijuana. La decisione del governo sottolinea un impegno a mantenere un approccio di tolleranza zero nei confronti dell’uso di sostanze illecite nel paese.

Sulla base delle deliberazioni del Gruppo di Studio sulle Contromisure contro la Marijuana e Altre Droghe, tenutesi dal 2021, è stata approvata e promulgata la legge rivista sul controllo della marijuana, che consente l’uso di medicinali a base di piante di marijuana, ma include un divieto di “uso” per prevenire abusi da parte di giovani e altri, con una maggioranza di voti durante una seduta plenaria della Camera dei Consiglieri il 6 dicembre 2023.

Importanti modifiche normative:Politica di tolleranza zero: Il governo giapponese ha dichiarato una politica di tolleranza zero riguardo all’uso della marijuana, riflettendo una determinazione nel contrastare l’abuso di droghe illegali. Le nuove regole sottolineano il divieto rigoroso sia del possesso che dell’uso della marijuana, con gravi conseguenze per gli infrattori.

Aumento delle sanzioni: Le sanzioni per le violazioni legate alla marijuana sono state notevolmente aumentate. Coloro che vengono sorpresi in possesso o in uso di marijuana affronteranno ripercussioni legali più severe, incluse multe più pesanti e periodi più lunghi di incarcerazione. Il governo mira a inviare un chiaro messaggio sulla gravità delle conseguenze legate alla violazione delle leggi sugli stupefacenti.

Dichiarazione del governo: In una dichiarazione ufficiale, il Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare ha ribadito l’impegno del governo nel mantenere una società libera dalle droghe. L’approccio di tolleranza zero si allinea alla lunga politica anti-droga del Giappone e riflette la determinazione del governo nel proteggere la salute pubblica e la sicurezza.

Impatto sui residenti stranieri: Le nuove normative si applicano anche ai residenti stranieri in Giappone, sottolineando l’importanza del rispetto delle leggi locali. Gli stranieri sorpresi a violare le normative aggiornate sulla marijuana potrebbero essere soggetti non solo a conseguenze legali, ma anche a deportazione.

Campagne di sensibilizzazione pubblica: Per integrare le modifiche normative, il governo giapponese ha lanciato campagne di sensibilizzazione pubblica per informare i cittadini e i residenti sui pericoli e sulle conseguenze legali dell’uso della marijuana. Queste iniziative mirano a garantire che il pubblico sia ben informato e allineato all’impegno del governo per una società libera da droghe.

Confronto globale: L’approccio rigoroso del Giappone alla marijuana si contrappone alle attitudini e alle politiche in evoluzione in altre parti del mondo. Mentre alcuni paesi hanno adottato la decriminalizzazione o la legalizzazione per uso medicinale e ricreativo, il Giappone rimane deciso nel mantenere un rigoroso approccio anti-droga.

Conclusioni: L’introduzione di normative più rigide sull’uso della marijuana in Giappone conferma l’impegno del governo nel contrastare l’abuso di sostanze illegali. Le nuove misure, caratterizzate da una politica di tolleranza zero e sanzioni più severe, inviano un chiaro messaggio sulla gravità delle conseguenze per coloro che sono coinvolti in violazioni legate alla marijuana. Mentre il Giappone continua a mantenere la sua rigorosa politica antidroga, l’impatto di queste normative sul comportamento pubblico e sulle norme sociali rimane ancora da valutare.